Formazione manageriale e tecnologica
Giornate Formative con durata minima di 8 ore
Giornate Formative con durata minima di 8 ore
Edizioni corsi a Milano-Bologna-Roma
Il relatore: -
- Professionista, socio qualificato CICPND*, con certificazione di Livello 3, Responsabile di Manutenzione, n. 191/MAN/C, operante nell'ambito delle prerogative di cui alla Legge n. 4/2013
- Professionista, Socio Qualificato ASSIREP n. 258, operante nell'ambito delle prerogative di cui alla Legge n. 4/2013
- Professionista, socio ordinario Asso.E.Man
- Consulente e formatore in Ingegneria della Manutenzione, Asset Management e Risk Management con esperienza applicata in aziende di differenti settori e nazioni
- Esperienza come formatore in università e scuole tecniche superiori di sette paesi
- MASTER di Ingegneria della Manutenzione, Ingegnere Meccanico
*Il CICPND è accreditato da ACCREDIA per la Certificazione del Personale addetto alla Manutenzione in conformità al Regolamento CICPND n° 299
RELIABILITY CENTERED MAINTENANCE (RCM)
L’approccio strutturato per creare piani di manutenzione per gli asset critici
Relatore: M.Sc. Ing. Luis Felipe
Sexto*
Autore dell’articolo “Reliability Centered Maintenance e Manutenzione su Condizione e Predittiva”. MANUTENZIONE, Tecnica e Management, Anno XIV - numero 4 - aprile 2007, rivista ufficiale dell’Associazione Italiana di Manutenzione (AIMAN), (ISSN 1123-1084). Coautore nei libri “La manutenzione edile e degli impianti tecnologici”, FrancoAngeli, 2010 (ISBN 13: 9788856824780) e “La manutenzione nell'industria, infrastrutture e trasporti”, FrancoAngeli, 2010 (Codice ISBN 13: 9788856824797)
L’obiettivo principale di un processo di Reliability Centered Maintenance (RCM) consiste nel garantire che la funzionalità dei sistemi in un ben delimitato contesto operativo sia sempre allineata con quella richiesta dal proprietario o dall’utente dei sistemi stessi. Per soddisfare tale finalità, solitamente si adotta una metodologia proporzionata alle conseguenze che comporterebbe il tipo di guasto e che ovviamente ha riflessi notevoli sulle procedure di manutenzione necessarie per garantire la funzionalità del sistema aziendale di riferimento che si sta analizzando. Non tutti i processi che si qualificano RCM lo sono veramente…
Con questo corso imparerete:
- Quali sono i requisiti che un processo di manutenzione deve soddisfare affinché possa essere chiamato “processo RCM”.
- Quali sono i vantaggi e i possibili limiti all’implementazione della RCM.
- L’applicabilità della RCM e gli errori comuni.-
- La logica decisionale per proporre l’attività - predittiva, su condizione, preventiva ciclica, di modifica o di manutenzione a guasto secondo la RCM.
- I possibili risultati attesi dell’implementazione RCM.
Nel corso di formazione, l’apparato teorico sarà affiancato da esempi applicativi pratici e significative case study.
Un approccio essenziale all’analisi dei modi, degli effetti e della
criticità dei guasti
Relatore: M.Sc. Ing. Luis Felipe
Sexto*
Coautore nei libri “La manutenzione edile e degli
impianti tecnologici”, FrancoAngeli, 2010 (ISBN 13: 9788856824780) e “La manutenzione nell'industria, infrastrutture e
trasporti”, FrancoAngeli, 2010 (Codice ISBN
13: 9788856824797)
- Quali sono i rapporti della FMECA con altre metodologie di analisi di guasti e non conformità.
- Quali sono i vantaggi e svantaggi dell’analisi FMECA.
- Come fare la scomposizione delle macchine in componenti critici.
- Come possono gustarsi le macchine o i prodotti, e quali sono le cause ed effetti di malfunzionamenti e fermate.
- Come quantificare le criticità e priorità d’azione.
- Come Pianificare e implementare azioni correttive per migliorare l’affidabilità dei macchinari e la politica di ricambi.
PROGETTAZIONE INDUSTRIALE E MANUTENZIONE DELL’ASSET
L’approccio sistemico come principio guida per la gestione del ciclo di vita dell’asset
Relatore: M.Sc. Ing. Luis Felipe Sexto*
Coautore nei libri “La manutenzione edile e degli impianti tecnologici”, FrancoAngeli, 2010 (ISBN 13: 9788856824780) e “La manutenzione nell'industria, infrastrutture e trasporti”, FrancoAngeli, 2010 (Codice ISBN 13: 9788856824797)
Un’azione manutentiva pensata già in fase di progettazione risulta fondamentale non solo per assicurare i livelli produttivi prestabiliti, ma anche per mantenere i beni durante l’intero ciclo di vita e per garantirne la sicurezza e il rispetto ambientale. Una manutenzione priva di una concezione progettuale che tenga conto di tutte le scelte che permettono di incidere originariamente sui criteri di manutenzione, risulta essere un’occasione perduta…
Con questo corso imparerete:
- Quali sono i le fasi del ciclo di vita di un asset e le loro caratteristiche.
- Quali sono le diverse classificazioni dei guasti e le tecniche per identificarli.
- L’importanza e consigli di come organizzare la manutenzione in fase di progettazione dell’asset.
- l'analisi RAMS durante la progettazione. Esempi di configurazione affidabilistiche.
- L’impatto e la responsabilità della progettazione nella fase di vita utile nel ciclo di vita dell’asset.
Il training è dedicato ai referenti, project manager, progettisti, creatori e innovatori e coloro che si occupano di progettare nuove macchine e sistemi. Responsabili di sicurezza, ingegneri e tecnici di manutenzione, responsabili di processi produttivi, responsabili di qualità e coloro che in azienda si occupano di garantire la funzionalità dei beni produttivi o di servizi.
Nel corso di formazione, l’apparato teorico sarà affiancato da esempi applicativi pratici.
Il rischio è figlio della complessità e dell’incertezza. E’ anche vero che possono esistere i rischi d’opportunità. Accettiamo di correre un rischio quando si vuole raggiungere un obiettivo. Solo negli ultimi tempi abbiamo imparato a gestire il rischio in modo scientifico, usando dei metodi strutturati…
Con questo corso imparerete:
Nel corso di formazione, l’apparato teorico sarà affiancato da esempi applicativi pratici.
RISK MANAGEMENT
Un approccio essenziale alla gestione dei rischi aziendali
Relatore: M.Sc. Ing. Luis Felipe Sexto*
Ideatore e project manager della piattaforma Riesko SaaS, per il Risk management e la Business Continuity.
Coautore nei libri “La manutenzione edile e degli impianti tecnologici”, FrancoAngeli, 2010 (ISBN 13: 9788856824780) e “La manutenzione nell'industria, infrastrutture e trasporti”, FrancoAngeli, 2010 (Codice ISBN 13: 9788856824797)
Il rischio è figlio della complessità e dell’incertezza. E’ anche vero che possono esistere i rischi d’opportunità. Accettiamo di correre un rischio quando si vuole raggiungere un obiettivo. Solo negli ultimi tempi abbiamo imparato a gestire il rischio in modo scientifico, usando dei metodi strutturati…
Con questo corso imparerete:
- Quali sono i diversi approcci al Risk Management, concetti principali e gli standard basilari che lo supportano a livello internazionale.
- Quali sono le caratteristiche dei processi per un risk management efficace ed efficiente.
- Quali sono le tecniche più comuni per l’identificazione e la valutazione dei rischi.
- Quali sono i rischi che possono impattare sulla salute nei luoghi di lavoro e la legislazione in materia.
- Rischio di Incidenti Rilevante (RIR). Legislazione
- Come mappare e gestire i rischi possibili.
Il training è dedicato ai referenti aziendali, risk manager, business continuity manager, responsabili di sicurezza, ingegneri e tecnici di manutenzione, responsabili di processi produttivi e coloro che in azienda si occupano di garantire la funzionalità dei beni produttivi o di servizi, affrontando eventi di rischi di nature diverse, particolarmente eventi di natura igienico-sanitaria ed operativi.
Nel corso di formazione, l’apparato teorico sarà affiancato da esempi applicativi pratici.
Nel corso di formazione, l’apparato teorico sarà affiancato da esempi applicativi pratici.
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